14.mo appuntamento de #ildrusciesiracconta, la serie di interviste dedicate ai tecnici della nostra società. Protagonista è Luca Lacedelli, allenatore di terzo livello, tecnico dalla notevole esperienza che da qualche anno segue i Master Druscié, oltre che René De Silvestro, il nostro azzurro della nazionale di sci paralimpico.
Luca, ormai da qualche anno segui i master del Drusciè. Che esperienza stai vivendo?
«Una bella esperienza, un’esperienza di crescita. Quando ho cominciato, sette-otto anni fa, eravamo un gruppo di cinque-sei, ora siamo più di venti».
Che tipo di atleta è il master?
«I master hanno una passione pazzesca. Lavorano tutta la settimana e poi nel week-end fanno delle levatacce per essere sugli sci, allenarsi, gareggiare. Davvero un entusiasmo incredibile».
E poi sono molto agonisti.
«La loro è una passione forte e a volte bisogna frenarli perché l’obiettivo è il divertimento e … arrivare sani lunedì mattina al lavoro. È bello comunque vedere l’entusiasmo che li caratterizza e le sfide tra di loro. Ed è bello anche vedere come sono ricettivi nel recepire i consigli che vengono dati loro e l’impegno che mettono per migliorare. In questa stagione, pur interrotta a metà, abbiamo fatto delle belle cose sulla nuova pista alle Cinque Torri».
Quali le soddisfazioni maggiori d questi anni?
«Le soddisfazioni sono state tante. La più grande è che siamo un gruppo molto bello, armonico. Di questo devo dire grazie anche al Demaz e a Matteo Gobbo che collaborano con me».