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COPPA VENETO, DRUSCIÉ IN PASSERELLA ALLE PREMIAZIONI DEL COMITATO REGIONALE

Si è svolta ieri, nella cornice di Ca’ del Poggio (Treviso) la premiazione della Coppa Veneto Energiapura 2021-2022, il circuito regionale Fis Njr di sci alpino. Sul podio anche la nostra società: con il direttore tecnico Mauro Baldo a ritirare il premio dei miglior club della manifestazione, e con Lorenzo Salvati, primo della categoria Aspiranti e secondo Giovani.

CLASSIFICHE COMPLETE COPPA VENETO 2021-2022

LA “NUOVA VITA” DI MAURO BALDO

Archiviata la stagione 2021-2022, ci siamo già proiettati sull’inverno 2022-2023, un’annata che vogliamo essere nel solco della continuità con quanto fatto finora e che, anticipiamo, presenterà una novità importante. La novità è che tra i nomi degli allenatori non figurerà più quello di Mauro Baldo.

Nessuna paura, Mauro non ci abbandonerà. Passione e professionalità infinte, un’esperienza di tecnico lunga quasi quattro decenni (tra gruppo sportivo militare, nazionale, comitato regionale e sci club) indosserà ancora la giacca verde Druscié ma con un ruolo diverso rispetto a quello delle sei stagioni scorse.

Mauro, raccontaci questa novità.

«Non finisce di certo la mia avventura al Druscié! Solo, nella prossima stagione non farò più l’allenatore. Manterrò, invece, il ruolo di direttore tecnico. In realtà, l’allenatore continuerò in qualche modo a farlo: nel senso che, pur non avendo la responsabilità di alcun gruppo, lavorerò in quegli ambiti nei quali dovesse esserci bisogno».

Non starai dunque dietro la scrivania?

«Assolutamente no. Il mio ruolo sarà sì organizzativo ma lavorerò comunque tanto sul campo, cioè in pista».

Quella appena trascorsa è stata la tua sesta stagione al Druscié. Quali sono state le soddisfazioni più grandi?

«Se dovessi elencarle tutte, staremmo qui una settimana! Battute a parte: sono state tantissime, a tutti i livelli. Volendo fare una sintesi, potrei dire che la soddisfazione che le riassume tutte è stato l’ingresso in nazionale di Vittoria Cappellini al termine della scorsa stagione. Quello che voglio sottolineare con forza è che gli ottimi risultati di questi anni sono arrivati grazie a una programmazione del lavoro e della strategie pianificate insieme al presidente Flavio Alberti. Ecco, programmazione e chiarezza di obiettivi sono stati la chiave di volta per fare grandi cose».

Guardiamo in prospettiva. Che cosa ti aspetti dall’inverno 2022-2023?

«Confermare la stagione che abbiamo da poco terminato, una stagione molto positiva in tutte le categorie».

Ultima domanda, facendo un passo indietro. Che cosa significa per te fare l’allenatore?

«Essere allenatore è qualcosa di totalizzante, sei allenatore dodici mesi all’anno, ventiquattro ore su ventiquattro, non dormi la notte pensando ai programmi e alle gare, a come affrontare una determinata situazione o a come risolvere un problema. Certo, per vivere in questo modo questa professione, devi avere una passione infinita».

STAGIONE 2021-2022, CI SIAMO!

Prende il via domani, venerdì 19 novembre, la stagione 2021-2022 dello Sci club Druscié. Al cancelletto ci sono i ragazzi e le ragazze della categoria Giovani che, a Solda, prenderanno parte a due giornate (la seconda sabato) Fis Njr, entrambe dedicate al gigante.

«L’esordio avremo dovuto farlo a Livigno ma il meteo ci ha costretti a un cambio di programma» spiega il direttore tecnico, nonché allenatore della squadra Giovani, Mauro Baldo, presente a Solda insieme agli altre tecnici Oscar Pachner, Stefano Savini e Simone Viotto. «Finalmente rompiamo il ghiaccio, cominciando con l’agonismo dopo i tanti mesi di preparazione estiva e autunnale. Ci siamo allenati bene sui ghiacciai, trovando quasi sempre ottime condizioni: allo Stelvio, a Hintertux, a Saas Fee, in Senales e poi qui a Solda. La preparazione ha visto una sinergia anche con il comitato regionale: una collaborazione proficua. Purtroppo, per quanto riguarda l’abito femminile siamo stati e siamo tuttora penalizzati dagli infortuni: speriamo di aver pagato il nostro tributo alla sfortuna e di poter, da qui in avanti, vivere una stagione serena da questo punto di vista. Ci presentiamo al via di questa stagione con una squadra ringiovanita, soprattutto per quanto riguarda la parte maschile e, di conseguenza, l’obiettivo principale è crescere».

«Siamo pronti» conclude Mauro. «E non ci tiriamo certo indietro»!

DIVENTA AZZURRA LA STAGIONE DI VITTORIA CAPPELLINI

Grandi notizie da Santa Caterina Valfurva, dove sono in corso i Campionati italiani Giovani. Proprio oggi è arrivata l’ufficializzazione delle graduatorie finali del Gran premio Italia e la nostra Vittoria Cappellini ha vinto quella delle discipline veloci. Un risultato che, accanto al titolo di superG conquistato domenica, impreziosisce la stagione dell’atleta trevigiana e apre nuove interessanti prospettive per il futuro: Vittoria infatti entra di diritto in squadra nazionale.

«Quella scorsa era stata una stagione complicata per Vittoria, sempre alle prese con problemi di materiale» commenta il nostro responsabile tecnico Mauro Baldo, qui in foto insieme a Vittoria e Gaia Palamara e Virginia De Conti. «All’inizio di questa stagione è partita, come suo costume, senza fare proclami e forse senza crederci più di tanto. Ma già dall’estate erano arrivati segnali incoraggianti e Vittoria ha sempre lavorato con dedizione e umiltà, senza mai mettersi pressione o farsi prendere dall’ansia e i risultati hanno cominciato ad arrivare con un crescendo che in queste ultime settimane le ha regalato il titolo tricolore e l’ingresso in nazionale. Credo che la chiave di volta sia stato il fatto che fisicamente ha lavorato tantissimo. Il suo punto di forza è l’umiltà. Tecnicamente è brava nella velocità ma ha dei numeri, fin qui mai esplorati a fondo, anche in gigante e, ne sono convinto, pure in slalom».

ASSEMBLEA 2020: ANNO DIFFICILE MA DI GRANDE SODDISFAZIONE. PREMI A PALAMARA, SALVATI, GUERRESCO E CANEI

Il nostro sodalizio ha celebrato ieri sera, lunedì 28 dicembre, in modalità online, l’assemblea annuale. Numerosi i presenti tra consiglieri, allenatori, tecnici, sponsor e genitori.

«Chiudiamo un 2020 che è stato molto difficoltoso, per le  note vicende legate all’emergenza sanitaria, ma che allo stesso tempo è stato per noi di grande soddisfazione, con l’ottenimento di risultati, in campo agonistico e in ambito organizzativo, che ci hanno collocato ai vertici nazionali» ha affermato il presidente Flavio Alberti. «Mi piace sottolineare, tra le altre cose, l’esordio del nostro club in Coppa del mondo di sci alpino, con Stefano Baruffaldi, e la tuta azzurra vestita da Giulia Gaspari nello snowboard, Dominik Zuech nello skicross e René De Silvestro nello sci alpino paralimpico. Voglio dire un grazie a tutti gli atleti, per la passione, l’impegno e l’attaccamento ai nostri colori, e un grazie ai tecnici, al consiglio direttivo, ai genitori e agli sponsor. Un ringraziamento va anche al Comune di Cortina, per la vicinanza nell’organizzazione delle gare».

«La stagione che abbiamo iniziata e che ci vedrà impegnati nell’allestimento di sette manifestazioni, un po’in tutte le categorie, sarà inevitabilmente complessa» ha sottolineato il direttore tecnico Mauro Baldo. «Allenatori e ragazzi sono motivati. Sono convinto che potremmo toglierci belle soddisfazioni. La volontà è di fare bene quanto lo scorso anno: non sarà facile ma noi ci proviamo con grande convinzione».

L’assemblea è stata anche l’occasione per il tradizionale momento delle premiazioni. Il riconoscimento più prestigioso, quello di “Atleta dell’anno”, è andato a Gaia Palamara, veronese della categoria Giovani che è stata inserita nel gruppo Osservate della nazionale azzurra. «Questo premio è uno stimolo ulteriore a impegnarmi e a fare sempre meglio» ha affermato Gaia. «La mia parola d’ordine? Crederci sempre».

Lorenzo Salvati, che nella scorsa stagione ha vinto la medaglia d’argento in gigante all’Opa-Alpen Cup alpine ski, evento internazionale dedicato agli under 16, è andato il premio di “Atleta meritevole”, mentre ad Alessandro Guerresco lo “Shred passion award”, riconoscimento all’atleta che, a prescindere dal risultato, ha messo in pista determinazione e costanza.

Il premio “Allenatore dell’anno”, infine, se l’è aggiudicato Michele Canei, il “nonno” tra i tecnici dello Sci club Drusciè, avendo iniziato ad allenare da noi nel 2005. «Sì, sono l’allenatore che è qui da più tempo: ho iniziato 15 anni fa, quando il club era davvero piccolo piccolo. Non avevamo neanche una sede e le riunioni le facevamo a casa mia o di Flavio» ha affermato Canei. «Ora siamo cresciuti parecchio e questo è, per tutti, motivo di grande soddisfazione. Essere al Druscié  mi ha arricchito molto e allenare qui è per me più di un lavoro: diciamo che mi sento a casa».

Responsabilità Sociale SCD

L’insegnamento della pratica sportiva, oltre alla doverosa attenzione allo sviluppo delle capacità coordinative armonicamente con l’evoluzione motoria, ha il compito di trasferire valori fondamentali per maturare in modo sano e nel rispetto del senso civico

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