FRANCESCA BETTINELLI, LA REGISTA DEL DRUSCIÉ
Il 16.mo appuntamento de #ildrusciesiracconta lo dedichiamo alla “cabina di regia” della nostra società, ovvero la segreteria. Microfono, dunque, a Francesca Bettinelli.
Francesca buongiorno. Possiamo paragonare il tuo ufficio a una cabina di regia?
«Sì, perché la segreteria segue l’ambito amministrativo, quello contabile e quello logistico. Naturalmente anche tutto ciò che ruota attorno alle iscrizioni alle gare e all’organizzazione degli eventi. E poi il supporto all’attività degli allenatori».
Un lavoro molto vario, indubbiamente.
«Vario e senza sosta. Lavoriamo dodici mesi all’anno. L’ufficio rimane chiuso solamente due settimane».
Quali sono i periodi di maggiore intensità?
«Per quanto riguarda il front office, e quindi il rapporto con i soci e il lavoro per le gare, il periodo di tempo che va da dicembre ad aprile. Il lavoro di back office, magari meno visibile ma fondamentale per gettare le basi della stagione successiva, quello che da da maggio-giugno a settembre-ottobre».
I successi dei ragazzi e della ragazze del Druscié li senti anche un po’ tuoi?
«Sicuramente sì. Mi piace pensare al mio lavoro come al primo anello di una lunga catena».
Quale la soddisfazione più grande?
«Lavoro qui dal 2014 e la soddisfazione più importante è aver visto la crescita del club, sia come numero di soci sia come numero di atleti e qualità dell’attività. Negli ultimi due tre anni la crescita è stata esponenziale. Belle soddisfazioni sono anche quelle a livello personale: questo posto di lavoro mi ha aiutata a crescere, ho imparato un nuovo modo di lavorare».