IL RITORNO DI MARIA VITTORIA DI FAZIO, ALLENATRICE CRESCIUTA NEL DRUSCIÉ
Protagonista del 17.mo appuntamento de #ildrusciesiracconta, la serie di interviste dedicate ai tecnici della nostra società, è Maria Vittoria Di Fazio, new entry nello staff Baby e Cuccioli
Maria Vittoria, il tuo, in realtà, è un ritorno.
«Sì, è proprio così. Ho iniziato a sciare e gareggiare, nella categoria Baby, nel Druscié, rimanendovi fino alla categoria Giovani».
Poi?
«Poi ho smesso con l’agonismo ma la passione per lo sci e per la neve è rimasta. Una passione grande. Ho fatto il corso maestri e ora eccomi qui. Curiosa di misurarmi dall’altra parte della barricata. E anche un po’ emozionata. Senz’altro desiderosa di trasmettere e condividere la mia passione, far capire ai ragazzi che uno sport come lo sci può darti tanto, può farti crescere e maturare, può offrirti una marcia in più per affrontare la vita».
Che cosa ti aspetti da questa nuova esperienza?
«Vorrei, prima di tutto, che i piccoli atleti prima di tutto siano felici di sciare. E che abbiano voglia di migliorare giorno dopo giorno. Che siano spinti da un sano spirito competitivo, prima di tutto con se stessi. Tra l’altro a questa età i ragazzi sono delle vere e proprie spugne, in grado di imparare e automatizzare movimenti complessi, come ad esempio una curva di gigante, con grande semplicità. Credo che il segreto per ottenere buoni risultati in queste categorie, risultati in termini di miglioramento personale perché per quelli agonistici c’è tempo, il segreto dicevo credo si trovi nell’equilibrio tra impegno, divertimento e spensieratezza, equilibrio che un piccolo atleta deve trovare soprattutto grazie agli allenatori e ai genitori».